Mercoledì 15 giugno, più o meno alle ore 10:00, si sono aperte le porte di Esxance, fiera internazionale dedicata alla filiera della profumeria artistica e del beauty, che continua ad attirare, ogni anno, curiosi e professionisti del settore da tutto il mondo.
Una manifestazione che offre il palcoscenico ad una grande varietà di attori. Sono parecchie e per tutti i gusti le proposte in questa edizione.
Dopo due anni di fermo, per motivi noti a tutti, Esxance 2022 è arrivata alla sua 12esima edizione e riparte da Milano.
Ecco a voi alcuni numeri:
Sono stati 281 i marchi espositori (+25% rispetto all’ultima edizione del 2019) suddivisi in Main Brands (108) e Spotlight Brands.(173).
Mentre Experience Lab, la sezione dedicata alla bellezza, ha accolto 66 marchi espositori.
31 i paesi di provenienza disposti su 8.000 mq di spazio espositivo. 70% gli espositori stranieri sul totale. 9.200 il numero dei visitatori. 25 i convegni e gli incontri offerti dal calendario eventi di Esxence.
Importante partecipazione dei brands stranieri, alcuni dei quali delle new entry, provenienti da: Giappone, Ungheria, Australia, Argentina, Hong Kong.
Gli organizzatori di quello che diventa per noi un paradiso terreste, hanno confermato la propria mission nel promuovere la cultura olfattiva e cosmetica, anche per l’edizione che si è appena conclusa.
Molto più di una fiera, CFF, con i partner Keva e Nova, ci hanno accompagnato per mano tra workshops ed esperienze sensoriali . Mentre al piano più basso, ma sempre tra le cose più alte, il desk dell’ Osmothèque, direttamente da Versailles.
Anche la passione ha avuto il suo riconoscimento, con lo spazio ADJIUMI, partner ufficiale della manifestazione e gruppo di riferimento per gli amanti dei profumi, di cui io sono il fondatore.
Tante le novità di Esxence 2022, a cominciare dal tema di questa edizione del salone profumato: “Through The Mirrors”.
Il potere dello specchio, con la sua capacità di ridare, riflettere e a volte anche di deformare le cose.
“Through The Mirror” si traduce in, intimità, bellezza, consapevolezza, informazione.
Pertanto lo specchio diventa il filo rosso profumato, elemento caratterizzante di quest’anno.
Un cerchio riflettente, perfetto per i selfie e collocato all’ingresso, è stato il paradigma del caleidoscopico mondo che ci vede coinvolti, a volte come addetti, altre volte come appassionati, o come clienti, sempre più esperti e consapevoli.
Specchio che permette di vedere innumerevoli sfaccettature della realtà e attraverso di esso è possibile esplorare mondi lontani, con l’aiuto delle materie prime.
Così il profumo è un riflesso di molteplici personalità, capace di raccontare il nostro essere più profondo e la nostra essenza.
In un layout adattato alla nuova location, con allestimenti puliti, chiari, qualche personalizzazione e poche decorazioni, Esxence, mostra particolare attenzione al tema della sostenibilità nel settore beauty, approfondito in una serie di talk e iniziative speciali.
In più c’è stata una originale mostra, realizzata in collaborazione con l’ International Flavors & Fragrances (IFF), allestita all’interno del percorso espositivo.
“Fleeting-Scents in Colour”, un estratto dell’esposizione omonima della Pinacoteca Mauritshuis dell’Aia.
Grazie a dei profumatori a pedale, posti alla base di alcuni quadri, è stato possibile sentire odori e profumi dei paesaggi del XVII secolo, raffigurati nelle singole opere, con l’obiettivo di esplorare l’arte, non solo visivamente, ma anche da una nuova prospettiva olfattiva.
Esxence, The Scene of Excellence, l’appuntamento di riferimento della Profumeria Artistica a livello mondiale, vi aspetta il prossimo anno negli spazi di MiCo, Milano Convention Centre, cuore pulsante del CityLife District.
E’ per i nostalgici di una fiera profumi appena finita, un pretesto per ritrovarci è a settembre, Firenze, Pitti Fragranze, presso la Stazione Leopolda.